Archive for ottobre 2010

La spiaggia dei gatti

ottobre 31, 2010

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Lo ammetto, devo ringraziare Facebook. E’ in questo angolo affollato di web che ho scoperto Pallosu, i suoi gatti e la loro spiaggia.

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Siamo in Sardegna e Pallosu è la più piccola borgata marina d’Italia, in provincia di Oristano. Ha solo 8 abitanti e decine di gatti che, fatto strano per questi animali, vivono felici in riva al mare. Spesso invadono proprio la strada- con evidenti rischi- e costringono i turisti che passano a fermarsi e ad ammirarli.

I pochi residenti da anni alimentano e curano interamente a loro spese tutti i gatti che sono almeno una quarantina. Ed ecco il perché Pallosu è sbarcato in internet, sia su Facebook che con un proprio blog, per  cercare aiuto e contributi. In particolare per pagare la sterilizzazione dei gatti e tenere così sotto controllo la colonia.

I gattari nostrani sono avvertiti 🙂

Il Tar non ferma la caccia in deroga

ottobre 28, 2010

Pesano sì e no 12 grammi. E vengono uccisi (direi meglio distrutti) da proiettili di piombo che possono pesare anche 40 grammi. Nelle nostre campagne, è una strage di Peppole, fringuelli….

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Eppure i giudici della prima Sezione del TAR del Veneto, Vincenzo Antonio Borea (presidente), Alessandra Farina (relatore) e Claudio Rovis, hanno deciso di respingere il ricorso contro la delibera della Giunta Zaia sulla caccia in deroga.

Nel 2009, in seguito al ricorso sempre della Lega Anticaccia del Veneto, il TAR bocciò per tre volte consecutive altrettante delibere dell’allora giunta Galan che consentivano la caccia a quattro specie di uccelli protetti. Quest’anno invece, con un numero di specie aumentato a sei – con l’aggiunta del Frosone e del Prispolone- la delibera della Giunta Zaia non è stata bocciata.

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Questo nonostante il nuovo parere dell’istituto ISPRA che dava ragione alle associazioni su tutti i fronti e una perentoria sentenza di condanna da parte della Corte di Giustizia Europea dello scorso 15 luglio sull’illegittimità della caccia in deroga in Italia.

Inevitabili queste domande che si fa la Lega anticaccia del Veneto:

1. Perché i giudici veneziani hanno ignorato i pareri e i pronunciamenti del Consiglio di Stato, dell’Unione Europea, della Corte di Giustizia Europea e dell’ISPRA?

2. Perché lo scorso anno hanno bocciato tre delibere della Giunta Galan che consentivano la caccia a quattro specie mentre quest’anno, con addirittura sei specie protette non hanno bocciato la delibera di Zaia?

3. Cos’è cambiato in soli dieci mesi per far invertire in questo modo il verdetto sulla caccia in deroga?

Peppole e fringuelli: fine caccia?

ottobre 27, 2010

Il TAR del Veneto ha esaminato oggi il ricorso della LAC, la Lega anticaccia del Veneto, contro la delibera della giunta Zaia sulla caccia in deroga a sei specie di uccelli insettivori protetti: Pispola, Prispolone, Storno, Fringuello, Peppola e Frosone.

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Durante la mattinata si è svolto all’entrata del TAR, un sit-In al quale hanno partecipato diversi attivisti, quasi una cinquantina, di LAC, LIPU, LAV, ENPA, ANPANA, DINGO, WWF.

La discussione  in camera di consiglio – presenti i giudici della prima sezione del TAR Veneto Farina, Borea e Rovis –  è stata particolarmente lunga, quasi un’ora e mezza, e impegnativa. Il legale della LAC, avvocato Claudio Linzola, ha sostenuto in modo chiaro e determinato tutte le ragioni del ricorso contenute in ben sette motivi di presunta illegittimità.

La decisione del Tar è attesa per domani mattina. 

La donna che parla alle mucche

ottobre 26, 2010

Del libro, La macchina degli abbracci, ho già scritto qualche mese fa. E’ uno dei libri legati agli animali più belli che abbia mai letto. Una scoperta.

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Perché sa raccontare l’anima degli animali. Cani, cavalli, mucche. E perché è la testimonianza di quanto la loro anima immensa possa curarci. E in certi casi anche guarirci.

Ora la storia incredibile della zoologa americana Temple Grandin, famoso caso di autismo (se ne occupò anche Oliver Sacks) è diventata un film per la tv chesarà trasmesso su Sky Cinema 1  questa sera alle 21.

Il film, che ha già vinto 5 Emmy (miglior film, miglior regia e agli interpreti Claire Danes, David  Strathairm e Julia Ormond) è interpretato da Claire Danes nel ruolo della Grandin.
Da non perdere.

Caccia in deroga, sit-in al Tar

ottobre 25, 2010

Sit-in al TAR Veneto , contro la caccia in deroga e per chiedere il rispetto delle Direttive Comunitarie che tutelano gli uccelli insettivori protetti. L’appuntamento è per mercoledì 27 ottobre alle 8.45.
E 30 euro di rimborso per ogni uccellino ucciso.
Non demorde la battaglia delle associazioni ambientaliste del Veneto contro la caccia in deroga.

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Le principali associazioni del Veneto, tra le quali la LAC (Lega Abolizione Caccia), ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), LAV (Lega Antivivisezione) e molte altre, saranno quindi davanti la sede del TAR. il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, a Venezia (Cannaregio 2277 nei pressi di Rio Terra della Maddalena in Strada Nuova, a dieci minuti a piedi dalla stazione).

Il 27 ottobre, infatti, va in discussione il ricorso della LAC contro la delibera del 5 ottobre scorso della Giunta regionale del Veneto, che consente la caccia in deroga in tutto il Veneto.

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Il ricorso (n.1701/2010) verrà esaminato dai giudici della Prima Sezione: Alessandra Farina (Consigliere Relatore), Vincenzo Antonio Borea (Presidente) e Claudio Rovis (Consigliere).

Il TAR, con decreto n.201000710 del Presidente Vincenzo Antonio Borea, lo scorso 15 settembre aveva rigettato la domanda di misure cautelari urgenti su ricorso della LAC.

L’obiettivo delle associazioni è che il TAR prenda le decisioni del caso con massima serenità. Lo scorso anno i giudici bocciarono ben tre delibere sulla caccia in deroga.

Info per tutti coloro che vogliono partecipare al sit in: Andrea Zanoni cell.347/9385856 e Renzo Rizzi cell. 348/9952822).

In attesa del sit in, questa mattina nella sede del Consiglio regionale, conferenza stampa dei partiti di opposizione e delle associazioni, sempre in merito alla caccia in deroga.

Erano presenti Laura Puppato capogruppo del PD, Gennaro Marotta IDV , Pietrangelo Pettenò Federazione della Sinistra, Andrea Zanoni presidente LAC del Veneto, Roberto Martano Presidente ENPA del Veneto e Giampaolo Pamio delegato LIPU del Veneto.

Tutti hanno sottolineato che il TAR del Veneto dovrà decidere sul ricorso contro la delibera del 5 ottobre scorso sulla caccia in deroga con massima serenità e senza interferenze. E’ stato comunque sottolineato che il Veneto è l’unica regione d’Italia che consente la caccia a specie di uccelli protetti, in barba alle norme europee. Fra queste Fringuello, Peppola, Frosone, Prispolone, Pispola e Storno.

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Zanoni della LAC ha annunciato che i legali dell’associazione stanno studiando come poter chiedere i danni ai cacciatori che si sono avvalsi della deroghe. L’intenzione sarebbe quella di chiedere un risarcimento danni di 30 euro per uccello ucciso previa richiesta dei tesserini venatori di caccia.

Questa azione risarcitoria verrà attuata con maggior forza se ci sarà una possibile e probabile condanna da parte della Corte di Giustizia Europea contro le leggi del Veneto, condanna che comporterebbe l’esborso di soldi pubblici per pagare le pesanti sanzioni comunitarie.

Da parte loro i cacciatori sono ormai consapevoli che la caccia in deroga è illegittima, soprattutto in seguito alla sentenza di condanna dell’Italia, del 15 luglio scorso, nella Causa C573/08, dovuta al mancato rispetto dela Direttiva comunitaria “Uccelli” sulle deroghe.

La veglia per il gattino

ottobre 25, 2010

La strada è sinonimo di morte sicura per cani e gatti. Ma chi investe un animale, oggi per legge, deve fermarsi e soccorrerlo. Ma nella maggior parte dei casi questo non avviene.

211010l.jpgCosì mentre a Noventa Padovana la polizia locale cerca persone in grado di fornire informazioni utili a rintracciare il veicolo che alle 6 di mercoledì mattina in via Risorgimento ha gravemente ferito un cane di media taglia e si è poi allontanato lasciando l’animale  in mezzo alla strada (chiunque avesse notizie utili può chiamare lo 0498952190, oppure scrivere a polizialocale@comune.noventa.pd.it), in Toscana il gattino investito viene vegliato da un suo amico.

Il gattone rosso, che sembra viva in quella via, è rimasto lì accanto all’amico ormai morto, fino al momento in cui gli è stato portato via. Una veglia in piena regola. Ho trovato questa piccola storia nel Corriere di Maremma, da Abbadia San Salvatore in provincia di Siena.

Il caso di Chiarano: una tortura che uccide, anche nell’anima

ottobre 23, 2010

E’ un venerdì qualsiasi d’autunno, 15 ottobre. Siamo a Chiarano, in provincia di Treviso. A un certo punto qualcosa attira l’attenzione di una signora: un cagnolino meticcio che pesava sì e no 8 chili, di colore marroncino, in evidente difficoltà.

Il piccolo era vittima di una “necrosi ischemica” causata da uno elastico di caucciù che gli era stato barbaramente legato attorno ai testicoli. Almeno tre giorni prima, diranno poi i veterinari.

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Il cagnolino (peraltro provvisto di regolare microchip),aveva sangue e pus e i testicoli neri e gonfi come arance e dall’odore nauseabondo. La signora non l’ha abbandonato e l’ha portato da un veterinario di Casier.

Nonostante le cure, il piccolo non ce l’ha fatta:è morto dopo tre giorni di agonia, tra atroci sofferenze.

Il fatto è stato denunciato dal veterinario alla locale stazione dei Carabinieri che hanno individuato il proprietario che abita proprio in centro a Chiarano. Ora si cerca l’autore di questa tortura.

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Mentre l’ Aidaa (associazione per la difesa di animali e ambiente) ha sporto denuncia contro la Procura di Treviso, la Lac Veneto ha annunciato che, se verrà individuato il responsabile, si costituirà parte civile. Le sanzioni previste dall’art.544-ter del codice penale per gli autori di queste barbarie parlano chiaro e prevedono una pena da 4 mesi e mezzo a 1 anno e mezzo o una multa da 4.500 a 22.500 euro.

La Lega anticaccia invita i cittadini di Chiarano a segnalare ogni notizia utile all’individuazione dei responsabili al 347/9385856.

Cani, cavalli e confusione

ottobre 22, 2010

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Non ci riesce. Proprio no. Per lui i cavalli – piccoli o grandi poco importa – sono una passione.

Non so come e perché (grande Mainardi aiutami tu…) ma in questa nascente amicizia è saltato ogni conclamato rapporto fra preda (il cavallo) e predatore (il cane).

E da quando c’è la Piccola Maggy, Vittorio ha trovato una nuova, irresistibile e coraggiosa compagna di giochi.

Vivisezione, se ne parla stasera a Padova

ottobre 21, 2010

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Una sofferenza inutile. Di cui è necessario parlare. E soprattutto capire perché della vivisezione degli annimali oggi si può fare a meno.

E’ questo l’obiettivo dell’ incontro in programma giovedì 21 ottobre alle ore 20.45 a Padova, nella Sala polivalente di via Diego Valeri, vicino alla Stazione. 

 A discutere della nuova normativa comunitaria, approvata poche settimane fa da uno schieramento trasversale di parlamentari europei, saranno:
Antonino Pipitone, Consigliere Regionale Veneto IdV e Coordinatore Provinciale Padova
(Il lavoro operato in Consiglio Regionale del Gruppo, in relazione alla Caccia in deroga)

 Andrea Zanoni, Presidente della Lega per l’Abolizione della Caccia del Veneto.
(Esposti alla U.E. e ricorsi al TAR contro la caccia in deroga in Veneto) 


 Massimo Vitturi, Responsabile Nazionale del Settore Fauna della LAV Lega Antivivisezione.
(Attività della LAV sulla questione della Direttiva Comunitaria 86/609)

 Maria Concetta Digiacomo, medico antivisezionista, dal 2000 a luglio 2010, Presidente dell’Associazione Medica Patavina.
(Sperimentazione animale: le cavie siamo noi?. Paradigma antiscientifico della sperimentazione animale)

 Niccolò Rinaldi, Europarlamentare e Capodelegazione di Italia dei Valori al Parlamento Europeo.
(L’approvazione della Direttiva 86/609 che regolamenta l’utilizzo degli animali per fini scientifici. Proposta di contrasto a livello europeo -referendum abrogativo)

Presenta Giuliana Zurlo, Consigliere IdV del Quartiere 3 di Pado

Birdwatching, un corso a Favaro Veneto

ottobre 17, 2010

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Inizia gio­vedì 21 otto­bre alle 20.30, presso l’Auditorium di Favaro Veneto in Via Gobbi 19, il corso di Birdwatching organizzato dalla sezione WWF di Venezia.

Il pro­gramma del corso pre­vede 6 lezioni teo­ri­che e 4 uscite sul territorio:
giovedì 21 e 28 ottobre alle ore 20.30 
giovedì 4-11-18-25 novembre alle ore 20.30 

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Le uscite sul ter­ri­to­rio sono pre­vi­ste per i giorni di:

sabato 6-13-27 novembre 
sabato 4 dicembre
con par­tenza alle ore 8.00 da Favaro, pranzo al sacco. Da con­cor­dare spo­sta­menti causa maltempo.

Per le uscite è pre­vi­sto un costo di Euro 30.00.
Alla fine del corso verrà con­se­gnato un atte­stato di partecipazione.

Per infor ma zioni e iscrizioni: tel. 3476414748 

Avviso ai naviganti: Emanuele Stival che terrà il corso con Ste fano Borella e Sonia Bernath, è autore di un’interessate guida all’ornitologia veneziana disponibile online.